La cura delle unghie per gli uomini è sicuramente un aspetto secondario. La manicure è vista come una “roba da donne” e sono ancora pochi gli uomini che la effettuano. Magari la manicure è solo un intervento estetico, ma la cura delle unghie è tutt’altra cosa. Le nostre unghie sono una parte del corpo molto delicata e fondamentale per la vita quotidiana (senza di esse per esempio non saremmo in grado di afferrare gli oggetti). Ma spesso sono anche una sorta di “cartellone” sul quale appaiono messaggi di allarme se c’è qualcosa che non va. Se un’unghia spezzata non vi preoccupa più di tanto, ecco quali sono i segnali da non ignorare per evitare problemi in futuro alle unghie, ma anche alla salute in generale.
Unghie troppo curve? C’è qualcosa che non va
Coilonichia o unghie a cucchiaio: le unghie a forma di cucchiaio, che si sollevano verso la fine e che lasciano fuoriuscire di tanto in tanto del liquido sono un forte segnale d’allarme: possono infatti indicare la presenza di anemia da deficienza di ferro oppure carenza di ossigeno nel sangue. Possono essere accompagnate da sensazioni di fatica e perdita dei capelli. In misura inferiore questo disagio è visto anche in caso di problemi al cuore, alla tiroide o lupus autoimmune.
Dita ippocratiche: questa tipologia presenta delle unghie che, sulla falange, assumono una forma gonfia come un vetrino di orologio. Le unghie sono simili a quelle a cucchiaio dell’esempio precedente, ma con la curvatura rivolta verso il basso. Alcune persone nascono con questo difetto e possono conviverci, se però compare successivamente nel corso della vita possono segnalare una patologia ostruttiva cronica ai polmoni o una malattia chiamata fibrosi polmonare.
Macchie sulle unghie, non è sempre sporcizia
Puntini rossi: a volte possono comparire dei puntini allungati di colore nero sotto le unghie. Se non derivano da sporcizia o da un colpo (il classico livido che compare per esempio quando ci si schiaccia un dito), può essere il segnale di un’infezione in corso chiamata endocardite batterica, infezione che può compromettere le valvole del cuore. Qui puntini infatti sono sangue. Si cura facilmente con un antibiotico.
Linea di Beau: sulle unghie possono comparire creste o scalanature in seguito a stress, un trauma psicologico o in seguito ad una malattia grave. Quando compare questa linea di Beau, anche 3-6 mesi dopo l’evento traumatico, le unghie smettono di crescere. Quando poi la situazione psicologica torna alla normalità, le unghie riprenderanno a crescere normalmente. L’interruzione della crescita può comunque derivare anche da diabete o problemi di circolazione.
Puntini bianchi: provate questo “test”: premete sulla parte dell’unghia che risulta bianca. Se il puntino, dopo la pressione, non si dissolve, vuol dire che siete affetti da leuconichia. Che cos’è? Consiste nello scolorimento di una parte dell’unghia in seguito ad un’infezione, un infortunio o, in casi rari, avvelenamento da arsenico. Se invece la macchia sparisce, allora bisogna cominciare a preoccuparsi perché può trattarsi di una patologia più seria. La causa cambia a seconda della tipologia di macchia. La “linea di Terry” è quella che occupa la gran parte dell’unghia tranne una striscia rossa sulla punta e può indicare problemi al fegato; la linea di Lindsay è invece quella che prevede la presenza di una striscia che comprende mezza unghia e può essere di colore bianco o rosso. In questo caso i problemi sono ai reni.
Unghie consumate: quando compaiono dei piccoli graffi o depressioni sulla superficie dell’unghia, senza apparenti ragioni, questo può essere il segnale precoce della presenza della psoriasi. Questa condizione è accompagnata dalla formazione di scaglie sulla pelle, zone che prudono anche ai gomiti e alle ginocchia o in altre parti del corpo. Se non curata può portare ad infiammazione e artrite, ma è facilmente curabile con creme e medicinali appositi.
Onicolisi: in questa condizione le unghie si consumano e si staccano lasciando scoperta la pelle sottostante. Se ciò accade in seguito ad un colpo ricevuto non c’è da preoccuparsi, ma se non ci sono cause apparenti può essere che a causarla può essere l’ipertiroidismo. Si cura facilmente con i medicinali adatti.
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