Una delle domande più frequenti in tema di salute e igiene è quella relativa al lavaggio dei capelli: ogni quanto bisogna farlo? Non c’è la stessa risposta per tutti, dipende da vari fattori come la tipologia di capelli e le attività che normalmente vengono svolte nel quotidiano: ad esempio un uomo che in cucina e quindi è costantemente esposto a fumi e grasso, dovrà lavarsi più frequentemente rispetto a un impiegato d’ufficio.
Precisamente, ci sono quattro fattori fondamentali da prendere in considerazioni in merito a questo argomento: cosa comporta lavare spesso i capelli, cosa è meglio fare in base alla loro tipologia, quali prodotti è meglio evitare e quali sono le buone abitudini da adottare.
Si possono lavare spesso i capelli?
Un luogo comune molto diffuso, vuole che lavare spesso i capelli danneggi la loro struttura e li renda più grassi. Non è così, anzi è una buona abitudine, specialmente se si avverte prurito al cuoio capelluto, esso infatti è un segnale di seborrea.
Prima di capire quanto bisogna lavare i capelli, è opportuno comprendere la loro tipologia:
- Normali: non sono né troppo grassi né secchi e quindi si possono lavare due volte la settimana;
- Grassi: in questo caso è meglio lavarli almeno 4 volte la settimana;
- Fini o lisci: due volte la settimana perché la struttura porta il sebo a raggiungere velocemente le punte;
- Ricci o molto spessi: al contrario del punto precedente, qui il sebo si diffonde lentamente e quindi consigliamo il lavaggio anche solo una volta la settimana.
È importante inoltre considerare a quali trattamenti abbiamo sottoposto i capelli, perché se sono decolorati o è stata effettuata una permanente, è preferibile stressarli il meno possibile perché sono deboli. Al contrario, shampoo, balsamo e lozioni non influiscono negativamente sulla frequenza di lavaggio se i capelli non hanno subito trattamenti e quindi sono forti.
Interessante è anche valutare il fatto che se si abita in una zona ricca di smog, come in centro, è consigliabile lavare più frequentemente i capelli perché le micropolveri li sporcano di più rispetto a chi invece abita in una zona con aria pulita.
Lavarsi i capelli tutti i giorni fa male?
Come abbiamo capito, l’abitudine a lavare i capelli ogni giorno non è necessariamente sbagliata ma dipende da diverse condizioni, compreso – come accennato all’inizio dell’articolo – il tipo di professione svolta.
Dunque, se si abita in un luogo cittadino e quindi pieno di smog, è bene lavarli frequentemente, come se si frequentano per lavoro o altre ragioni, posti ricchi di fumi, micropolveri, grasso e altro tipo di sporco. Tutto questo infatti si deposita sui capelli e sul cuoio capelluto e va rimosso più spesso rispetto a un individuo che ad esempio vive in montagna dove l’aria è pulita.
A cosa serve lo shampoo?
Sembra una domanda piuttosto banale invece non lo è affatto: questo è il prodotto che occorre a lavare i capelli, ne esistono in molteplici versioni e con formulazioni differenti in base alla preferenza e alle esigenze di ognuno. Lo shampoo viene poi abbinato a ulteriori trattamenti, ad esempio il balsamo.
L’ingrediente principale del prodotto è una molecola di tensioattivo che si lega all’acqua e consente la rimozione del sebo e dello sporco. Il balsamo invece ha la funzione di legarsi alla struttura del capello e rendere la superficie più liscia.
Purtroppo a volte un lavaggio corretto non è sufficiente e si possono avvertire comunque fastidio e prurito a livello di cuoio capelluto: in questi casi è opportuno consultare uno specialista per un’analisi approfondita che aiuti a scoprire quale problematica c’è dietro, che evidentemente non è semplicemente lo sporco che si accumula durante il giorno.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.