Sempre più uomini oggi perdono i capelli, forse anche con un tasso maggiore rispetto al passato. Probabilmente avrete notato che mentre i nostri padri o i nostri nonni hanno cominciato a perdere i capelli dopo i 40 anni, molti giovani oggi cominciano a vedere la prima diradazione già intorno ai 20 anni, e molti a 30 li hanno già persi quasi tutti. È probabile, ma non ancora confermato con certezza, che ciò sia dovuto a fattori di stress e cattiva alimentazione, ma i fattori che portano i giovani di oggi a perdere i capelli possono essere molteplici. Con questo articolo oggi cerchiamo non tanto di evitare la calvizie perché è molto spesso un processo irreversibile, ma almeno di prevenirla e rallentarla.
Controlli regolari
Così come effettuate controlli continui per esempio sul peso, e agite immediatamente non appena vedete comparire un po’ di pancetta, perché non fare la stessa cosa con i capelli? Agire immediatamente, non appena cominciano ad apparire i primi segni di diradamento dei capelli, può aiutare a rallentarne la perdita. Un trattamento immediato infatti può rinviare la perdita di capelli per anni. Quando l’uomo si accorge della calvizie incipiente, mediamente ha già perso il 50% della densità pilifera. Il primo step da effettuare è vedere un tricologo, anche se siete giovani. Il medico controllerà con strumenti specifici il grado di perdita dei capelli e vi consiglierà le contromisure da prendere.
Alimentazione
Il prossimo passaggio da considerare riguarda l’alimentazione. Una dieta ben bilanciata difficilmente porta alla calvizie. Il che significa che, se state perdendo i capelli troppo presto, forse è perché state mangiando male. Probabilmente state mangiando poche proteine: aumentate dunque l’apporto di uova, pollame, o yogurt greco (evitate i cibi spazzatura, il McDonald non è una buona fonte di proteine). Mangiate anche altri cibi salutari come pesci ricci di acidi grassi omega-3 (salmone, sardine, ecc.), e poi verdura e crostacei.
Medicinali
Esistono alcuni medicinali e shampoo che possono rallentare la perdita dei capelli. Attenzione però ad usarli correttamente perché spesso prevedono un’applicazione particolare, diversa dai normali shampoo. Per esempio alcuni necessitano di un massaggio prolungato del cuoio capelluto, altri devono essere accompagnati dalle compresse di alcuni integratori. In questa sede evitiamo di segnalarvi alcuni nomi perché non siamo medici e non possiamo farlo, ma sicuramente il vostro tricologo vi indicherà qualche marca tra le migliori sul mercato.
Esporsi alla luce
Alle volte uno dei motivi che comportano indebolimento e perdita dei capelli è proprio il fatto di non esporsi a sufficienza alla luce solare. Il sole infatti permette la produzione naturale di vitamina D che, tra le altre cose, fa bene anche alle ossa. Chissà, probabilmente il fatto che molti giovani perdano i capelli è perché non escono più all’aria aperta ma restano tutto il giorno chiusi in casa davanti al computer o alla tv. Per chi vive in posti in cui c’è poco sole, o durante l’inverno, esistono delle terapie specifiche con macchinari simili a quelli delle lampade solari. Tra i benefici che si registrano ci sono miglioramento dell’apporto sanguigno ai bulbi piliferi, promozione del fattore di crescita, miglioramento della fase dell’allungamento del capello. Questa innovativa tecnica non ha effetti collaterali, anzi è piacevole come fare le lampade, e dura relativamente poco, basta effettuare 2-3 sedute a settimana per un paio di mesi. Il problema è il costo, in America il prezzo è di 100 dollari a seduta.
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