Quando siamo al volante il pericolo principale non è tanto l’auto quanto il guidatore. La maggior parte degli incidenti infatti non viene causato da qualche malfunzionamento dell’auto ma dalla distrazione del conducente, dall’alta velocità o dalla guida in stato di ebrezza o di alterazione sensoriale. Ma una volta che l’incidente accade, un’auto sicura può salvarci la vita. Un recente studio effettuato presso l’Insurance Institute for Highway Safety, ha calcolato il rischio di impatto per centinaia di modelli di auto, e raccolto i dati degli incidenti avvenuti negli Stati Uniti, per calcolare in maniera statistica quali modelli sono stati associati a più morti, e ne è derivata una sorta di classifica delle auto più pericolose.
Più grande è più sicuro
L’istituto ha classificato le vetture con il più alto numero di incidenti stradali con morti negli ultimi 4 anni, ed ha dedotto che è tutta una questione di fisica. Ci sono auto più grandi sulla strada, e un impatto di una macchina più grande amplifica i danni su una macchina più piccola
ha spiegato uno degli autori, Lauren Fix. In sostanza lo studio scopre l’acqua calda: in caso di incidente avere l’auto più piccola non conviene. Magari un’utilitaria conviene di più al portafoglio, per i consumi o per trovare parcheggio in centro, ma non per guidare in autostrada. Inoltre secondo i ricercatori, spesso un’auto più economica significa che il costruttore ha risparmiato sulla sicurezza, magari sugli airbag, sui sistemi di prevenzione delle collisioni o sulla solidità della carrozzeria.
La top 10 delle auto più “pericolose”
Nella top 10 delle auto più pericolose in caso di incidente infatti, i primi 5 veicoli sono utilitarie. La più pericolosa, secondo i ricercatori, è la Kia Rio a cinque porte che negli ultimi 4 anni ha visto morire ben 149 persone in incidenti stradali. Al secondo posto nella graduatoria compare la Nissan Versa Sedan (Tiida in Europa), con 130 morti, seguita dalla Hyundai Accent cinque porte con 120 decessi in incidenti. Le altre auto più “pericolose” sono Chevrolet Aveo (99 morti), Hyundai Accent tre porte (86), Chevrolet Camaro Coupé (80), Chevrolet Silverado (79), Honda Civic tre porte (76), Nissan Versa Hatchback (71) e Ford Focus (70). Al contrario pare che l’unica auto con morti zero durante il periodo di studio sia stata la Subaru Legacy.
Se avete una di queste auto, non andate nel panico o cercate di venderla subito, secondo Fix ci sono delle precauzioni che possono tornarvi utili. Prima di tutto indossare la cintura di sicurezza; seconda cosa assicurarsi di posizionare il sedile del guidatore e quello del passeggero ad almeno 30 centimetri di distanza dall’airbag. Controllare lo stato degli pneumatici almeno una volta al mese, assicurandovi che il battistrada non sia usurato e permetta così di darvi una migliore tenuta di strada. Inoltre uno pneumatico gonfio consuma anche meno carburante. Insieme a questi accorgimenti è sempre importante ricordarsi di regolare il proprio stile di guida alle condizioni meteo, eventualmente montare le catene o le gomme da neve quando nevica, e se proprio volete cambiare l’auto con una più sicura, prima di andare al concessionario è consigliabile controllare il sito ufficiale di Euroncap che effettua i crash test su tutti i veicoli in vendita in Europa e li classifica in base al tasso di sicurezza riscontrato.
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