Se per caso siete sposati o convivete con la vostra compagna, ma non riuscite a metterla incinta, sappiate che non è soltanto un problema vostro. Secondo le statistiche del National Institutes of Health sono circa il 15% le coppie che non riescono ad avere figli, nonostante non ci siano gravi problemi di salute, da una parte o dall’altra, che non consentono una gravidanza. Darsi da fare a volte non basta, anzi delle volte può anche peggiorare le cose visto che un recente studio israeliano ha dimostrato come, quando si è stressati, ci sono minori probabilità di concepimento.
Se volete diventare padri, ma non ci riuscite nonostante ci stiate provando da tempo, è quasi scontato che il primo consiglio dev’essere quello di effettuare un controllo medico. Ma se il ginecologo e l’andrologo non trovano problemi rilevanti né in voi né nella vostra compagna/moglie, ecco i consigli che il dottor Ashok Agarwal, primario di medicina riproduttiva alla Cleveland Clinic, dà per aumentare la probabilità di fare un bambino.
Siamo quello che mangiamo
Alimentazione: anche se l’uomo produce milioni di spermatozoi, non è detto che tutti siano capaci di raggiungere l’ovulo. Anzi, il 90% di essi normalmente non ha le capacità per farlo. Per tentare di aumentare la forza degli spermatozoi, e dunque aumentare la probabilità che raggiungano la meta, bisogna consumare cibi ricchi di licopene, un antiossidante che rinforza i nostri “girini”. Il licopene è presente in grandi quantità nei pomodori, ma anche meloni e pompelmo rosa.
Fare attività fisica: oltre ad aumentare la motilità degli spermatozoi, è importante anche aumentarne il numero. Una eiaculazione può arrivare a contenere da un minimo di 15 milioni ad un massimo di 150 milioni di spermatozoi. Per poterne produrre un quantitativo elevato, bisogna allenarsi fuori dal letto, ovvero fare attività fisica, per esempio in palestra. Allenarsi infatti fa bruciare i grassi e aumenta il testosterone. Nei suoi test il dottor Agarwal ha calcolato che, a parità di condizioni, un uomo che fa attività fisica produce il 33% di spermatozoi in più di uno che non si allena.
Cattive abitudini
Tenere lontano lo smartphone: su questo punto la scienza non ha ancora dato un verdetto definitivo, ma molti medici sostengono che tenere il telefono vicino all’apparato riproduttivo maschile per tante ore al giorno, riduce la motilità degli spermatozoi. La causa sarebbero le onde elettromagnetiche che li indebolirebbero.
Lubrificanti: in commercio esistono tanti tipi di lubrificanti, e anche quelli naturali in realtà possono contenere sostanze chimiche alcaline o acide che possono uccidere gli spermatozoi. Quando ne acquistate uno per le vostre “notti infuocate”, fate molta attenzione agli ingredienti e, se non ne capite molto, consultate il medico. I lubrificanti possono aumentare il piacere e magari qualcuno può essere portato a pensare che, facendo scivolare meglio, possono anche aiutare lo sperma ad arrivare più lontano, scivolando nell’utero. In realtà le sostanze chimiche contenute potrebbero rischiare di uccidere gli spermatozoi, rendendo tutto inutile. Consultate uno specialista, dunque, che vi possa indicare i prodotti migliori, o se possibile, evitate di usare del tutto i lubrificanti quando tentate di concepire.
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