Cosa comunicano i colori che indossiamo?

I colori hanno un grande potere persuasivo e comunicano molto, infatti vengono utilizzati spesso come strategia nel marketing per incassare di più tramite un processo psicologico che accentua l’interesse degli utenti e li invoglia a compiere azioni.

Business a parte però, il loro significato passa anche attraverso l’abbigliamento che scegliamo, trasmettendo sensazioni ed emozioni diverse, come mai avviene questo?

Il potere dei colori in psicologia

In campo psicologico, i colori hanno sempre avuto un forte valore simbolico e questo dipende molto dalle sensazioni psichiche immediate che comunicano ma anche dal vissuto e dal carattere di chi guarda. Ogni tonalità stimola la mente umana e produce uno stato d’animo differente, si tratta di un processo in cui entrano in gioco emozioni, esperienza personali attuali e passate.

Esiste una teoria secondo cui i colori assumono un valore e tornano utili nella quotidianità, anzi, probabilmente sono gli elementi che meglio rappresentano lo scambio di un messaggio: ad esempio, se decidiamo di indossare una tonalità, stiamo comunicando agli altri come ci sentiamo e le emozioni che stiamo vivendo. Chi guarda, capisce inconsapevolmente tale messaggio e per questo anche i colori possono creare malintesi e trasmettere una comunicazione sbagliata.

Cos’è il colore?

È importante osservare che i colori non esistono in natura così come il nostro occhio li vede. Essi assumono la tonalità in base all’assorbimento di una radiazione elettromagnetica che, a seconda della lunghezza d’onda e dell’intensità, fa lavorare la retina in modo diverso: i fotorecettori inviano stimoli al cervello e tutto questo meccanismo diventa la percezione di un determinato colore.

I colori si distinguono in primari, secondari e neutri; in base alla loro sovrapposizione si hanno risultati diversi:

  • I colori primari sono il giallo, il rosso e il blu;
  • I colori secondari sono l’arancione, il viola e il verde, derivanti dalla mescolanza dei primi;
  • I colori neutri sono il bianco e il nero, che vengono definiti in grafica come assenza totale di colore oppure presenza di tutti i colori dello spettro cromatico.

Ogni tinta innesca uno stimolo differente nel nostro cervello e molti studiosi si sono interessati alla cromologia, ovvero l’analisi del colore e gli effetti che le tonalità hanno sul cervello. Quando si parla di psicologia del colori, ci si riferisce alla sfera emozionale di ogni individuo: i colori mandano stimoli al cervello e comunicano un significato preciso connettendosi con una determinata area di quest’ultimo. I professionisti del marketing usano tutto ciò per sviluppare pubblicità di impatto ma i colori vengono usati in diversi settori, ad esempio come terapia per trattare determinati disturbi.

La cromoterapia ad esempio è usata nella medicina alternativa a supporto delle medicine più invasive. Anche in alcuni test di personalità, il colore assume un ruolo importante, invece nel vestiario di tutti i giorni? 

Cosa comunicano i colori che indossiamo?

Ogni tonalità ha un significato universale, ovvero lo stesso in qualsiasi campo venga usato quel colore. In passato ogni tonalità aveva delle proprietà particolari e ancora oggi è così, infatti se giochiamo bene sugli accostamenti dell’outfit, possiamo comunicare molto della nostra personalità.

L’abbigliamento che scegliamo è un biglietto da visita che ci presenta agli altri, dicendo molto di noi. Se scegliamo i colori giusti poi, possiamo innescare sensazioni diverse:

  • Il blu ha un effetto calmante, dona tranquillità e favorisce il fluire dell’energia positiva. Associato alla spiritualità, la tinta rilassa donando pace e armonia. Diversi studi hanno dimostrato che è il colore più apprezzato se parliamo di outfit;
  • Il rosso è un colore più audace, che trasmette amore, calore ed energia. Simboleggia il fuoco, il sangue e l’eccitazione sessuale, quindi è utile per comunicare potere, forza e desiderio di successo. Trasmette sicurezza ed è indossato per lo più da chi vuole essere al centro dell’attenzione;
  • Il giallo comunica felicità e buon umore poiché è una colorazione forte, luminosa e indica una personalità potente ma al contempo rilassata. Viene associato al sole ed è simbolo di vitalità, ottimismo e rinascita;
  • L’arancione è l’unione di questi due ultimi colori e quindi è un mix di entrambi gli effetti. Nella religione buddista, indica la pace interiore e la trasformazione, ad ogni modo trasmette qualcosa di positivo (entusiasmo, allegria, socievolezza, serenità, ottimismo);
  • Chi predilige il viola, unisce calma e impulsività creando una fusione interessante. Viene associato alla magia ed è un colore che può portare ispirazione;
  • Il rosa è associato alla femminilità, alla dolcezza e al romanticismo. Questo colore trasmette purezza, ingenuità e indica la volontà di rimarcare la propria femminilità. Tempo fa era prettamente per donne mentre oggi lo troviamo anche in diversi abiti da uomo;
  • Il verde simboleggia l’equilibrio, l’armonia e la speranza;
  • Il bianco indica purezza ed è associato al bon ton ma anche all’eleganza. Rappresenta una persona semplice, raffinata e tranquilla, trasmettendo al contempo un senso di pace;
  • Il nero è una tinta totalizzante proprio come il bianco ma al contrario, rappresenta la forza e l’essere autoritari. Perfetto in tante situazioni, non impone scelte particolari perché si abbina praticamente con ogni altro colore. Non racconta troppo di chi lo indossa, è misterioso, minimalista, formale, elegante. Ha sempre avuto una connotazione negativa perché intrappola il 100% della luce che assorbe;
  • Anche il grigio ha un po’ un’accezione negativa ed è privo di stimoli. Chi lo sceglie, generalmente non vuole compromessi né responsabilità.

 

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