Trovare lavoro oggi è già difficile per i giovani, ma lo è ancor di più per chi ha superato i 50 anni, non è un mistero per nessuno. Difficile ma non impossibile, specialmente se avete una solida esperienza alle spalle. In ogni caso trovare lavoro oggi è molto diverso rispetto a quando siete entrati nel mondo del lavoro trent’anni fa, e perciò in questa sede vi diamo alcuni consigli su come stare al passo con i tempi e agevolare la ricerca di una nuova occupazione dopo i 50 anni.
Cose da fare
Nuovo curriculum: tra le attività che è il caso di fare sin da subito c’è un nuovo curriculum che, oltre ad essere aggiornato, deve avere un’omissione: l’età. Può capitare infatti che voi abbiate tutti i requisiti per un lavoro, ma poi il selezionatore vi scarti per l’età. Non mettetela, fatevi fissare un colloquio e a quel punto non potrà più respingervi. Ovviamente eliminate ogni riferimento temporale, per esempio l’anno di laurea.
Migliorare le proprie abilità per il colloquio: probabilmente dall’ultimo colloquio di lavoro sono passati tanti anni. Per questo avete bisogno di fare pratica. Se avete qualche parente, amico o conoscente che ha fatto di recente dei colloqui nel vostro campo, fatevi dare qualche consiglio. Poi fate una simulazione di colloquio con qualche amico che vi pone delle possibili domande. Provate anche a registrarvi per trovare eventuali punti deboli.
Aprire un blog: oggi i mezzi di comunicazione sono importanti, ed un blog è una vetrina sul mondo. Potete parlare di voi, dimostrare le vostre competenze e far capire che siete in grado di stare al passo con i tempi. Inoltre riuscire a gestire un blog, anche amatoriale, denota capacità informatiche che oggi sono fondamentali nel mondo del lavoro.
Cose da non fare
Non perderci troppo tempo: avete letto bene “non”. Se avete cercato lavoro per tanto tempo e non l’avete trovato, non buttatevi anima e corpo in questa ricerca, potrebbe diventare un’ossessione e affondarvi psicologicamente. Secondo il libro The Plateau Effect: Getting From Stuck to Success in realtà è la cosa peggiore che si possa fare in questa situazione. Se mettete a segno solo colpi a vuoto, è inutile continuare, meglio fermarsi a riflettere su cosa si sta sbagliando. Questo non vuol dire che dobbiate smettere di cercare lavoro, ma solo che dovreste concentrarvi su qualcos’altro tipo farvi un profilo Linkedin, contattare conoscenti o impegnarvi in qualche corso.
Non scartate i lavori precari: al giorno d’oggi siamo tutti precari, e per un lavoratore nato negli anni ’60 probabilmente il precariato può sembrare qualcosa da tenere lontana. E invece questo è un atteggiamento sbagliato per due motivi: il primo è che oggi il famoso contratto a tempo indeterminato è quasi impossibile da ottenere, il secondo è che anche quelli che lavorano da tanti anni nella stessa azienda, o sono precari o hanno almeno cominciato con un contratto precario. Non fatevi spaventare dunque da contratti di somministrazione, part-time e simili.
Non ignorare metodi alternativi per far soldi: il lavoro oggi è cambiato rispetto a una volta. Potete lavorare come freelance e fare lavori saltuari. Non riuscirete a guadagnare uno stipendio, ma è meglio di niente. Chissà, alle volte si trovano anche modi per guadagnare ancora di più.
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