La riflessologia plantare: partire dai piedi per stare meglio

Le piante dei piedi riflettono tutto il nostro organismo, questo significa che la stimolazione di un esatto punto apporta benefici in una determinata parte del corpo. Non tutti lo sanno, ma la riflessologia plantare – questa la tecnica in questione – apporta molti benefici ma è importante capire esattamente le varie corrispondenze.

Ogni organo del nostro corpo è riflesso in un punto esatto del piede, in effetti in questa zona finiscono circa 7000 terminazioni nervose e molti meridiani energetici, scopriamo insieme cos’è esattamente al riflessologia plantare e perché tutti dovremmo imparare come funziona.

Cos’è la riflessologia plantare

Ci si riferisce alla riflessologia plantare per indicare una tecnica che mira a far star bene l’intero organismo e consiste in un vero e propri massaggio dei piedi ma con benefici di gran lunga maggiori. La pressione che si esercita con le dita su specifici punti infatti va a stimolare dei campi energetici dell’organismo e un organo in particolare, che appunto porta il suo riflesso proprio nella pianta del piede. 

Quindi, esso può essere definito come una vera e propria mappa e sapendo quali punti stimolare possiamo riscontrare un naturale equilibrio di tutto il corpo e non solo dell’organo interessato. Ci sono diverse figure professionali che si occupano di questa tecnica, come i massaggiatori e i medici specializzati, tuttavia è molto utile conoscere bene di cosa si tratta per provare a fare i massaggi plantari in autonomia, o meglio, farli agli altri, dal momento che chi li riceve deve stare steso e completamente rilassato.

Quali sono i benefici 

La riflessologia plantare è utilissima per stare bene ed è molto utile per coloro che soffrono di disturbi di diversa natura perché oltre a favorire il rilassamento, tratta dosi di un massaggio, migliora la condizione generale dell’organismo. Ecco alcuni benefici:

  • Rilassamento e stimolazione del sistema nervoso, creando spazio alla memoria e alla lucidità mentale;
  • Aiuta a riequilibrare il sistema linfatico;
  • Migliora la circolazione;
  • È rilassante e piacevole;
  • Riduce lo stress;
  • Allevia dolori muscolari e mal di testa;
  • Stimola gli ormoni e il sistema endocrino;
  • Elimina le tossine perché attiva il sistema linfatico;
  • Stimola il metabolismo e aiuta nell’eliminazione delle scorie.

Sono solo alcuni esempi e ricordiamo che la riflessologia plantare è adatta a tutti, dai bambini piccoli agli anziani. L’unica controindicazione riguarda le donne in gravidanza, a cui è sconsigliata.

In quali casi viene usata la riflessologia plantare

Lo scopo della tecnica è migliorare i sintomi di numerose condizioni patologiche acute e croniche, fra cui:

  • L’asma, poiché viene effettuata pressione sui punti che riflettono polmoni, cuore e gabbia toracica;
  • La costipazione, premendo la zona che riflette l’intestino;
  • La sindrome del colon irritabile;
  • Il dolore alle orecchie;
  • L’eczema;
  • Gli infortuni sportivi, con la pressione delle zone che corrispondono alle strutture anatomiche dolenti;
  • I problemi respiratori;
  • La tonsillite;
  • I dolori ai reni e alla schiena;
  • L’ansia;
  • La cattiva digestione;
  • I problemi alla vescica.

Addirittura, secondo alcuni esperti, la tecnica sarebbe utile anche per i malati di sclerosi multipla e di cancro perché allevia il dolore e migliora l’approccio mentale con cui il paziente affronta la patologia.

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